3.3.07

22 febbraio: pecora Dolly e antinazismo cristiano

Dolly Dolly la pecora Dolly.
La pecora, evocativa di mille situazioni piu' o meno piacevoli, ancor piu' la pecora mutante, o clonata.

E quindi parliamo di Dolly, il primo animale clonato, che purtroppo ci ha lasciato esattamente 5 anni fa. E scopriamo che si chiama cosi' in onore di Dolly Parton, la tettutissima cantante americana di cui il clonatore della pecora Ian Wilmut, che vedete in foto con la figlia, era invaghito.

Un po' come Parnassius Guccinii, la farfalla dedicata al cantautore Emiliano, la pecora fu dedicata alla Parton. E si scopre anche che Whitney Houston dovette girare tutti i diritti di I will always love you alla Parton, che ne è la vera autrice. 6 milioni di dollari sull'unghia!

E quindi parliamo della Rosa Bianca, Die Weiße Rose, il movimento cristiano di opposizione al nazismo fondato da un gruppo di ragazzi di Berlino che finirono decapitati il 22 febbraio del '43 solo per aver fatto propaganda contro il regime riportando citazioni dai testi sacri e da filosofi. Ricordati prima che da noi, da un film che ricostruisce minuziosamente e senza distorsioni sentimentalistiche la vicenda di Sophie Scholl, una delle attiviste.

Per la musica:


  • dall germania ci arrivano le novità di MorrMusic, l'etichetta elettropop di Berlino, che ci regala il nuovo progetto di Ben Cooper: dopo Electric President, Radical Face
  • da Saddle-Creek, etichetta di BrightEyes, ecco la sognatrice Maria Taylor
  • da PolyvinylRecords il nuovo album dei 31Knots, ci sorprendono ancora
  • un debutto freschissimo per i The Postmarks con Goodbye, scanzonato indie poppeggante, un po' giocattolosi e con un bel video di animazione
  • inutile aggiungere qualcosa alla fama dei Gomez, di cui ascoltiamo See the World
  • infine un gioiello della scuderia di Sufjan Stevens, My Brightest Diamond, ovvero Shara Worden, intimismo e voce alla Pj Harvey, con Something of an End.

State tonnati.

Mino

approved by Crucconia-PuntaAlC

5 Comments:

At 05 marzo, 2007 14:58, Anonymous Anonimo said...

Veramente bello e super toccante il film sulla Rosa Bianca!

 
At 05 marzo, 2007 20:00, Blogger Mene said...

concordo con Lisa sulla bellezza del film.
ho appena scoperto che su Wikipedia si possono anche scaricare i volantini originali della Rosa Bianca. Però sono in tedesco e quindi non capisco nulla.

A volte è utile conoscere le lingue straniere

 
At 06 marzo, 2007 00:41, Blogger mino said...

In effetti c'è un alternativa: abitare con degli strumenti linguistici.

Se comunque fossi in difficoltà, ecco una traduzione dal sito delle traduzioni in italiano dei volantini:

"Ora incontro i miei valorosi,
che si radunano nella notte ,
per tacere , non per dormire ;
e la bella parola "Libertà"
viene bisbigliata e sussurrata,
fino a che con insolita novità
sui gradini dei nostri templi
grideremo ancora con nuovo entusiasmo :
"Libertà! Libertà! "

 
At 06 marzo, 2007 11:50, Anonymous Anonimo said...

Sophie SCHOLL, non siamo mica inglesi...
concordo sul film e consiglio di leggere, se è stato tradotto in italiano, il libro di Inge Scholl, "la rosa bianca", completo di tutti i volantini stampati dalla rosa bianca.
bussi

 
At 06 marzo, 2007 15:22, Blogger Mene said...

"approved by Crucconia-PuntaAlC"

grande mino! ti costa ammettere che ogni tanto sbagli pure tu...

 

Posta un commento

<< Home