7.3.07

29 febbraio: il giorno che non c'è

Strana puntata questa, in un giorno che non è segnato sul calendario, e che forse non c'è.

Come la signora Luisa, arrivo tardi finisco presto e non pulisco il water.

Per scoprire che il 29 febbraio non è il giorno piu' strano: in Svezia, nel 1712 ci fu anche il 30 febbraio, grazie al progetto malato di chi voleva adeguare in proprio calendario a quello gregoriano aggiungendo un paio di giorni all'anno per un decennio, ma dopo solo 12 mesi se ne dimenticò!
E che ci sono altri mille proposte di riformare il calendario, tipo la 30x11, undici mesi da 30 giorni più un dicembre con 35 o 36, come gli garba a babbo natale.

29 febbraio anche compleanno di Balthus, grandissimo e misterioso pittore contemporaneo, morto nel 2001, autore di enigmatici dipinti, tra cui il mio omonimo.


Appuntamenti entusiasmanti.
Hybrida di Tarcento ci offre in questo periodo mille cantanti: prima di tutto Margareth Kammerer, altoatesina trapiantata a Berlino, domani venerdi 9;
poi la sirena del folk Josephine Foster, che dopo hazel eyes, i will lead you, che ci ascoltiamo, registra un album ispirandosi ad opere letterarie e musicali di epoca romantica (da Schubert a Eichendorff, da Wolf a Brahms e Goethe);
poi tanti altri: visitate spesso il sito, perchè i ragazzi del centro Ceschia pare abbiano ripreso a fare le cose in grande.

Novità italiane.
Isobel è uscita con un 5 pezzi aggressivo, si aspetta il primo album;
Neil On Impression hanno affilato gli strumenti e accordato le lame, muri sonori per una pienezza strumentale pari solo agli Explosions in the Sky (che mettiamo a confronto in diretta).

Da sfregarsi le mani.
Grande emozione nello scartare i nuovi acquisti da SaddleCreek: un doppio 33giri di rarità di BrightEyes (con codice per scaricare legalmente dal sito gli MP3 alta qualità), il nuovo album di Maria Taylor e il nuovo EP di Bright Eyes, Four Winds. E in tutti i CD, una ventina di mp3 promozionali degli altri gruppi SaddleCreek. Per una volta merita comprare.
Che mangiata!

Alla prossima puntata che non c'è.

Mino

4 Comments:

At 08 marzo, 2007 18:07, Blogger Lisa said...

Minchia che post acculturato
e contemporaneamente affascinante..

Nessuna ironia giuro!

 
At 08 marzo, 2007 18:10, Blogger Mene said...

diciamo che fissa il nuovo standard di qualita' a cui tutti ormai possono puntare.

incredibile che con post del genere manchino i commenti...

 
At 09 marzo, 2007 00:42, Blogger mino said...

dai che mi emoziono per le lusinghe...

no menegòz, non le tue

 
At 09 marzo, 2007 08:43, Blogger Mene said...

per fortuna, senno' poi sai che casini.

invece ieri sera ho cercato di ascoltare la tua (aggettivo lusinghiero a scelta) trasmissione visto che una pianificazione saggia dell'attivita' sportiva serale ha liberato di nuovo il giovedi'. Pero' la trasmissione non c'era in compenso a casa mia c'era il tuniz, che mi ha consigliato di andare a sentire i monologhi della vagina "cosi' almeno impari qualcosa, menegoz".
Allora sono andato al Tetris, ma non mi hanno fatto entrare accampando scuse tipo il sovraffollamento.

Quindi sono tornato a casa trovando ancora il tuniz che scriveva la sua tesi nel mio salotto e ho cazzeggiato tutta la sera facendo finta di studiare.

Se tu non fossi a Ginevra tutto questo non sarebbe mai successo.

 

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