31.8.07

Shagoo 2007, domenica: The Grass is the Reason

Sunday's Best. Allo Shagoo la strategia domenicale e' alternare per tutto il pomeriggio un acustico sul prato e un gruppo elettrificato sul palco coperto.
Le esibizioni sul prato sono intrinsecamente emozionanti. Il prato è emozione.

Cosimo suona, me lo perdo, mi scuso con lui. Ma sta registrando, non dimenticherò di farlo sentire in futuro, non dimenticherà di venire a trovarci in radio. Non so se prenderla come promessa o come minaccia. Cosimo ci farà tutti secchi.

Date un'occhiata al video che lascia cogliere un centesimo dell'atmosfera respirata sul prato. Loro sono i Flap.

I Flap suonano. Chitarra e Basso ondeggiano lentamente a ritmo dei loro arpeggi math, il batterista suona in piedi, tre nanetti del bosco che basculano coordinati come fossero su una nave in preda alle onde. Da dove pesco tutta questa poesia?

Bob Corn appare. Lui non fa il sound check, lui lavora col Tubo per cercare un buon volume e scoprire da dove proviene il brusio. Lui non inizia il concerto quando è tutto pronto, lui va a bere un bicchiere di vino. Lui non parla col pubblico, lui sussurra qualcosa lontano dal microfono. Lui non canta, lui fa venire la pelle d'oca.Fa un po' di canzoni battendo i piedi nudi sull'erba e accarezzando la chitarra. Fa anche una cover di She floated away degli Husker Du. Alla fine sembra liberarsi dalle catene dell'amplificazione quando lascia jack e microfono e si accovaccia tra il pubblico sul prato e canta l'ultima in cui ci augura buona serata.
Ha tempo per ringraziare lo staff dello Shagoo e ne approfitta per lanciare la sua personale battaglia con accento emiliano: "Io vengo da San Martino Spino e lì giù da me ci sono tanti maiali. Ora io so che lo Shagoo viene dall'esperienza del punk e so anche dell'impegno vegan che ci sta dietro, ed è bello e non vorrei offendere nessuno. Vegan è punk. Ma voglio chiedervi una cosa: perché, la salsiccia non è punk? Secondo me è punk, ragazzi, la salsiccia è punk!"Scatta un mezzo applauso. Il pubblico non è tutto vegano. O forse Bob è molto carismatico.

Infine suonano i Comaneci. La solita sweetness nei loro pezzi. La voce di Francesca nello schema che la rende unica. La chitarra di Andrea che dà corpo alle melodie. Il violoncello di Jenny che fa fare il salto in alto al gruppo. Non importa che poi Jenny per farci comprare i due vecchi EP (ce li abbiamo già!!!) si inventi una triste storia riguardante due fratelli siamesi del suo paese poi mutilati. Vogliamo bene ai Comaneci lo stesso, anche grazie a quegli animaloni colorati che ricamano a mano sul packaging personalizzato del loro CD.

Sul palco intanto hanno suonato molti altri e fino a molto tardi. Ma basta: non voglio parlare d'altro che di prato, oggi; sono queste le cose che voglio ricordare dello Shagoo. Oltre alle facce stravolte ma contente di chi l'ha costruito.

Al prossimo anno.
Mino


Potete ascoltare la puntata nel player in alto a destra. Ecco la playlist.
  • June - The Mystery of Seeing You
  • Bob Corn - I Will Return
  • Comaneci - Sweetness
  • Someone Still Loves You Boris Yeltsin - Oregon Girl
  • David Bazan - Cold Beer and Cigarettes
  • Maritime - Guns of Navarone
  • Beirut - Postcards from Italy
  • Soko - I'll Kill Her
  • Art of Wind - The Lyre, The Minuet
  • Damien Jurado - Pink Moon (Nick Drake cover)

5 Comments:

At 01 settembre, 2007 03:07, Blogger Mene said...

yeltsin non yelstin.

ma c'e' il loro cd in radio? io li avevo sentiti per caso su last

 
At 01 settembre, 2007 03:18, Blogger Mene said...

uffa, volevo esserci! e lo voglio tuttora.
L'anno prossimo posso venire in grillia?

 
At 03 settembre, 2007 09:37, Blogger mino said...

Non avevo proprio capito il riferimento a Tomb Rider... forse che il sikka con due bocce e i capelli raccolti proprio non me lo immagino.
Anche se vista la big surprise di Lisa forse la cosa non stonerebbe...

 
At 04 settembre, 2007 18:01, Blogger Paola said...

"Da dove pesco tutta questa poesia?"

Indubbiamente dal fatto che "The Grass is the Reason"...

;)

 
At 05 settembre, 2007 03:17, Blogger Mene said...

cmq il fatto che ormai tutti possano registrare da soli mi apre un abisso di disoccupazione. non posso rimanere con le mani in mano.

Qui in america faccio una fatica terribile a trattenermi dal buttare da parte i commessi del supermercato che portano le borse della spesa fino alla macchina

 

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